Da dodici anni siamo un importante punto di riferimento per tutte quelle famiglie che vivono la situazione di disagio di vivere con un Figlio disabile. ..Vogliamo sensibilizzare l’Opinione Pubblica sui molteplici problemi dei Disabili e delle loro Famiglie,per migliorarne la Loro qualità di vita. Siamo un’associazione ONLUS cioe’ senza scopi di lucro e ,quindi,viviamo esclusivamente di libere offerte eVi invitiamo a dare un contributo ,come in occasione di offerte in memoria dei Defunti ecc. per sostenere i nostri progetti , tra i quali quello di creare a Piazza Armerina il “DOPO DI NOI “ ,cioe’ un Istituto che accolga i Disabili Gravi , quando i Genitori non sono piu’ in grado di Gestirli . ...Abbiamo molte altre idee da realizzare per questi Nostri Figli ...dateci una mano!!

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domenica 24 gennaio 2010

Figli minori volume 3 ( flash di vita reale quotidiana).


Sconvolgimento


Nella sala d’attesa distinsi chiaramente una dolcissima ragazza disabile mentale.
Accanto a lei c’erano suo padre e sua sorella che si prodigavano in mille modi per tranquillizzarla
ed in particolar modo era la sorella il suo sostegno piu’ concreto.
Andai verso di loro come un fiume in piena
trascinata dalla stessa lava che usciva dal cratere del mio cuore.
Mi avvicinai premurosa e sentii i loro cuori battere all’unisono con il mio ,
con lo stesso ritmo doloroso ed incessante perché…
“ Il fragile fiore che custodivano era uguale al mio “ .
Li coccolai in punta di piedi e con trepida emozione.
Tornarono più volte ed io , ogni volta , ero trepidante nell’attesa.
Un giorno.. il papà venne da solo per la prima volta,
e… solo a vederlo, mi parve un sopravvissuto.
Mi disse con un filo di voce: ” La mia figliola sana è morta in un incidente e noi siamo distrutti ..”
Quando.. dopo qualche attimo sospesa nell’inerzia silenziosa del tempo ,
realizzai il significato del suono assordante e devastante di quelle parole ;
il dolore giunse a me senza preavviso… gettandomi in un precipizio senza luce.
Rimasi tutto il resto della mattina a piangere affacciata ad una finestra ;
inchiodata in un immenso deserto sconvolto
mentre… il mondo mi passava accanto con indifferenza.
Stella Piazza

2 commenti:

anonimo 2 ha detto...

Questo episodio è molto forte , descritto bene e molto incisivo . Secondo me è veramente improntato alla vera realtà quotidiana di tutti i genitori dei disabili . Questi hanno bisogno oltre che di un sostegno morale, anche di un sostegno psicologico.Pensiamo a quanto ci disperiamo per ogni cosa che hanno i nostri figli , a partire da una semplice influenza, senza contare o capire minimamente cosa deve affrontare ogni giorno chi ha disabilità tra i propri affetti.Veramente complimenti per avere la forza di raccontare cosi' delicatamente i suoi momenti di grande disperazione senza nascondersi dietro una facciata di ipocrisia ma allo scopo di sensibilizzare il mondo.E' evidente il grande Amore che ha per suo figlio e la sua capacità di immedesimarsi in chi e' in condizione di disagio. La abbraccio

antonella ha detto...

Sono perfettamente d'accordo con il commento precedente. Quando ho letto questo episodio reale mi sono commossa. Adesso vedo la disabilità con occhi diversi. .Antonella