Da dodici anni siamo un importante punto di riferimento per tutte quelle famiglie che vivono la situazione di disagio di vivere con un Figlio disabile. ..Vogliamo sensibilizzare l’Opinione Pubblica sui molteplici problemi dei Disabili e delle loro Famiglie,per migliorarne la Loro qualità di vita. Siamo un’associazione ONLUS cioe’ senza scopi di lucro e ,quindi,viviamo esclusivamente di libere offerte eVi invitiamo a dare un contributo ,come in occasione di offerte in memoria dei Defunti ecc. per sostenere i nostri progetti , tra i quali quello di creare a Piazza Armerina il “DOPO DI NOI “ ,cioe’ un Istituto che accolga i Disabili Gravi , quando i Genitori non sono piu’ in grado di Gestirli . ...Abbiamo molte altre idee da realizzare per questi Nostri Figli ...dateci una mano!!

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venerdì 19 novembre 2010

FIGLI MINORI ( VOLUME NUMERO 9)


Paura del diverso

Dopo anni di imprevisti durante i quali
ho imparato a confidare nelle mie forze
e cercato , nonostante i miei problemi,
di costruire con chiunque relazioni armoniose,
nell’irriducibile ostinazione di volere cambiare il mondo,
scopro che … la disabilità mi fa ancora male.
Lo scopro quando un disabile mentale si avvicina
ad un gruppo di persone che attendono l’autobus,
nel tentativo di farsi offrire un caffè.
Le reazioni sono profondamente ostili,
di dolorosa indifferenza e creano tra loro
e quel ragazzo innocente ,una distanza incolmabile.
In questa immagine che si incrina ,
avverto un silenzio grave, come se …
il sole fosse di nuovo calato all’orizzonte
portando con sé ogni suono e calore umano.
Sento un immediato smarrimento
per questo tangibile impoverimento
nell’essere umano del suo coraggio di Amare
e di … affrontare il diverso.
Tuttavia … investendo tutte le mie energie,
prendo un euro dalla mia borsa e lo poso
su quella mano aperta … fredda … sola …che vorrei stringere forte … per riscaldarla.
Stella Piazza

5 commenti:

anonimo 2 ha detto...

E'STU-PEN-DO!! E'incredibile come riesce in poche parole a descrivere uno stato d'animo cosi'complesso ed emozionante.La vita quotidiana nelle sue parti più gravose penso sia veramente difficile da raccontare ! Grazie di avere pubblicato questo nuovo episodio e spero che continuerà a pubblicarne.Andrea M.

Mario Catalano ha detto...

Questi episodi sono sempre piu difficili da poter leggere e rimanere impassibili.. Da questi pezzi di vita, si deduce che l'animo della gente è colmo di vuoto, di indefferenza e di ignobilità! Alla domanda che mi pongo spesso, cioè perchè i disabili sono così diversi per gli altri, ho dato una risposta... Non hanno mai vissuto o passato almeno un minuto con loro.. Non capiscono la gioia che potrebbero trarre da un loro abbraccio, da un loro sorriso o da un loro sguardo è immensa... Mi verrebbe di fare una critica, ma la riservo al prossimo episodio che sarà sicuramente pieno di emozioni da provare.. Mario C.

Un'amica ha detto...

Finalmente è ritornata a scrivere ed a illuminarci con le sue riflessioni profonde.
Cara Stella, forse lei non sa che le sue parole in momenti bui e tristi possono essere come fari nella notte.
La prego non smetta mai di illuminarci il cammino con queste pillole di saggezza che solo chi vive la disabilità può far risaltare.

antonella ha detto...

Ci sono anch'io !! E' stata una bella sorpresa ritrovare un altro episodio di "figli minori". Mi associo sicuramente ai commenti precedenti e, voglio aggiungere che spesso è più facile cercare di non vedere i problemi degli altri perchè ci fanno paura ma , in realtà , non siamo noi a decidere se farne parte o meno . La vita a volte decide per noi catapultandoci in cose da quale fuggivamo via. Allora non è meglio affrontare tutti insieme i problemi in modo da migliorare la vita presente e futura di tutti noi e dei nostri figli ?

anonimo 2 ha detto...

Io volevo aggiungere una cosa in tutta sincerità.Mi chiedevo se un talento naturale come il suo cosi' ricco di enfasi e sentimento fosse apprezzato all'interno della sua associazione o da chi le è vicino.Glielo chiedo perchè , per mia esperienza personale,molto spesso in mezzo a tante cose "da fare" non si ci ferma mai a dare il giusto tributo a chi se lo merita.