Da dodici anni siamo un importante punto di riferimento per tutte quelle famiglie che vivono la situazione di disagio di vivere con un Figlio disabile. ..Vogliamo sensibilizzare l’Opinione Pubblica sui molteplici problemi dei Disabili e delle loro Famiglie,per migliorarne la Loro qualità di vita. Siamo un’associazione ONLUS cioe’ senza scopi di lucro e ,quindi,viviamo esclusivamente di libere offerte eVi invitiamo a dare un contributo ,come in occasione di offerte in memoria dei Defunti ecc. per sostenere i nostri progetti , tra i quali quello di creare a Piazza Armerina il “DOPO DI NOI “ ,cioe’ un Istituto che accolga i Disabili Gravi , quando i Genitori non sono piu’ in grado di Gestirli . ...Abbiamo molte altre idee da realizzare per questi Nostri Figli ...dateci una mano!!

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domenica 30 maggio 2010

Figli Minori:(flash di vita reale quotidiana) volume numero 6


Ero una ragazza quando..durante una scampagnata ,
ebbi la mia prima , inconsapevole, esperienza con la disabilità
e questa … ebbe il sapore di una profezia.
In mezzo a decine di persone ed ad un clima conviviale,festoso ed armonioso,
colpì la mia anima … una ragazza solitaria nella moltitudine.
Aveva un bambino in braccio e, seduta rannicchiata su una sedia,
smaniosa e sofferente come … un Cristo lacerato, lo abbracciava con frenesia .
Era sciolta con abbandono verso il figliolo,
ed entrambi erano assorti in un intreccio inviolabile.
I loro corpi raccolti ed immersi in un dimensione di solitudine
sembravano un immagine alterata della realtà .
Il mio sguardo fu rapito da questo quadro intriso di dolore
e di amore dal quale percepivo ogni alito ed ogni gemito silenzioso.
Mi stupivo , guardandomi intorno,che ciò che coglieva la mia anima
con tanta intensità, passasse invece inosservata agli occhi degli altri.
Come una visione dall’alto , contemplavo con inquietudine quell’immagine
che … mi avvolgeva mio malgrado e che … mi faceva perdere tra la folla.
A fine giornata chiesi chi fosse quella ragazza e mi fu risposto:
“E’ la madre di quel bel bambino che … pare sia disabile”.
Il senso profondo di quelle parole lo colsi molti anni dopo, quando,
trovandomi nelle sue stesse condizioni ,
da uno squarcio della mia memoria rividi quell’immagine dolente ed ebbi …
la schiacciante e dolorosa consapevolezza della sua rivelazione.
Stella Piazza

2 commenti:

anonimo 2 ha detto...

Bello,bello veramente bellissimo come sempre.Mi ha veramente emozionato.
Secondo me potrebbe scrivere anche articoli come opinionista su notizie di cronaca o altro dove sono coinvolti i disabili. Andrea

antonella ha detto...

Io continuo,quando posso, a seguire il vostro blog dove trovo questi bellissimi racconti che fanno molto riflettere . Io ho conosciuto questo difficile mondo quando ho conosciuto mio marito che ha una sorella gravemente disabile. Le assicuro che so quando sia difficile parlarne e , per questo la considero una persona eccezzionale e, veramente brava ad esprimere le proprie sensazioni. Antonella