Da dodici anni siamo un importante punto di riferimento per tutte quelle famiglie che vivono la situazione di disagio di vivere con un Figlio disabile. ..Vogliamo sensibilizzare l’Opinione Pubblica sui molteplici problemi dei Disabili e delle loro Famiglie,per migliorarne la Loro qualità di vita. Siamo un’associazione ONLUS cioe’ senza scopi di lucro e ,quindi,viviamo esclusivamente di libere offerte eVi invitiamo a dare un contributo ,come in occasione di offerte in memoria dei Defunti ecc. per sostenere i nostri progetti , tra i quali quello di creare a Piazza Armerina il “DOPO DI NOI “ ,cioe’ un Istituto che accolga i Disabili Gravi , quando i Genitori non sono piu’ in grado di Gestirli . ...Abbiamo molte altre idee da realizzare per questi Nostri Figli ...dateci una mano!!

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lunedì 12 aprile 2010

Figli minori (Volume 5)




Sono incantata…


Osservo un giovane disabile psicofisico
che si trova immerso nell’acqua della piscina
durante uno dei nostri corsi di nuoto.
Il movimento ondulatorio che riesce a fare
grazie ai galleggianti che lo cingono,
sembra scrollargli di dosso il peso della realtà.
Il suo busto si flette con movenze leggiadre che
creano l’onda di trionfo che lo sospinge
come un naufrago verso un nuovo lido felice.
C’è in lui uno stato emozionale di evidente felicità
che… vorrei divenisse eterna.
Mi basta chiudere gli occhi per sentire...
insieme al gorgoglìo dell’acqua fluida e schiumosa…
il vortice perenne dell’universo dove..
l’umanità intera ,in un eterno turbinìo,
rincorre un desiderio di gioia e di rinconciliazione.
In questa immagine da sogno riaffiora
il viso felice ed estasiato di quel ragazzo
che avvolto dall’abbraccio dell’acqua in un intimo connubio e,
dimenticando la sua commovente precarietà,
restringe il suo divario con il mondo.
Stella Piazza

4 commenti:

anonimo 2 ha detto...

Facevo il solito giro in internet compresa una capatina all’A.GE.DI , e mi ritrovo con l’immaginazione dentro una piscina dove , nel vortice invisibile dell’umanità un giovane disabile trova la felicità semplicemente nel suo movimento libero dentro l’acqua. Ha descritto molto bene il tutto al punto che mi sento felice per lui e del fatto che qualcuno pensi a questi ragazzi affinchè possano vivere momenti di gioia. Grazie Stella per averci donato un'altra sua esperienza straordinaria e.. coraggio per il vostro difficile ma lodevole cammino. Andrea M.

antonella ha detto...

Sono d'accordo con il commento precedente. E'bellissimo il paragone tra la semplice felicità assoluta di quel ragazzo ed il resto dell'umanità che non è mai pienamente felice"nonostante tutto". Antonella

antonella ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
anonimo 2 ha detto...

Vorrei aggiungere un altro mio pensiero. Ascoltavo il telegiornale cosi' pieno di notizie da far paura e, pensando a quello che avevo letto in queste pagine,mi è venuto in mente che "Forse tutti quanti dovremmo fermarci ogni tanto per vedere di aiutare chi sta peggio di noi, cosi' avremmo meno tempo per fabbricare brutte pagine di storia quotidiana". Andrea